La seconda partita della finora trionfale stagione della renatese (100% di percentuale di vittorie) si svolge tra le dimenticate catene montuose Lecchesi. Neanche il tempo di parcheggiare il gatto delle nevi e abituarsi all’aria rarefatta di montagna, che subito i nostri viados mancati si vedono costretti a sfrattare dal campo di gioco un Nadal abbastanza appesantito e brufoloso. La gara parte egregiamente per la squadra ospite; tempo 5 minuti e lo score dice già 2 gol a 0 per i nostri (no? Ok, allora miei) beniamini, che già pregustano un’altra goleada festosa; ma gli avversari questa volta ci sanno fare, e tra batti e ribatti, uno due venuti bene e non, palle stoppate con la pianta del piede e bestemmie sussurrate in moldavo il primo tempo si conclude con la Renatese avanti di un gol. Ma la migliore condizione fisica degli avversari, la non abitudine a giocare a 3000 metri di altezza e la decisione non felice di effettuare una tappa polenta-e-usei a 15 minuti dalla gara, nel secondo tempo portano la Renatese a subire costantemente il pressing avversario, risultando pericolosa come un neonato armato di ciuccio sbavato e perforabile come le gentili signore presenti in quel di Arcore. Il match si chiuderà sul risultato di 8 a 5; Renatese che incappa nella prima sconfitta stagionale e che rimane a quota 3 punti. Lati positivi della trasferta sull’Himalaya: la scorsa stagione una sconfitta del genere avrebbe causato fiumi di Porche Ma***ne negli spogliatoi; questa volta il gruppo affronta serenamente la sconfitta, conscio che una maggiore concentrazione e il non ingozzarsi di sciatt e pizzoccheri avrebbero sicuramente giovato alla causa.
La squadra avrà dunque modo di rifarsi tra 5 giorni, sperando che il nuovo corso obbligatorio voluto dal nuovo addetto alle pubbliche relazione Simone Redaelli “Impara a sistemare i materassi della palestra in 19 facili lezioni” non distragga troppo i campioni della Renate che conta (poco), già alle prese con l’annosa questione delle docce stile “Zimbabwe” che tanto infastidiscono i nostri eroi.
PAGELLE
BETTA – 5 Qualche gol evitato e qualche gol che si poteva evitare, gli diamo 5 così non rompe le palle. Dignitoso tra i pali quanto scalmanato nelle uscite, la sua agilità ricorda quella del miglior Galeazzi. BISTECCONE
ZOIA – 5.5 Ormai si sa, se dall’altra parte c’è un omone grande e grosso sarà lui a doverlo marcare; questa volta però, dopo un primo tempo in cui il bruto di turno viene con qualche difficoltà e tre o quattro porconi contenuto, nel secondo cede come tutta la squadra alla stanchezza, lasciando all’avversario la libertà di perforare la porta (e non solo). DAVIDE E GOLIA
SIMO – 5.5 Come tutta la squadra, gioca un buon primo tempo, per poi sparire nel secondo fino ai 2 minuti e mezzo di “assalto” finale. L’aver dovuto fare da accompagnatore all’anello debole della squadra di certo non deve aver giovato; lo perdoniamo. ASSISTENTE SOCIALE
STEFANO – 6.5 Migliore in campo, ha dimostrato di essere l’unico della squadra in una forma vagamente accettabile. A metà secondo tempo si mette a dribblare e pressare anche i suoi compagni per noia, per quanto sia difficile dribblare e pressare dei conetti – PREDICATORE NEL DESERTO
PERALDO – 5 Dopo la splendida prestazione della prima gara non riesce a ripetersi; sperduto e nervoso, il viaggio di andata a coccolarsi con Betta deve avergli confuso le idee. SEDOTTO E ABBANDONATO
MANU – 6.5 Uno dei pochi a uscire con la sufficienza dalla difficile trasferta Lecchese. Un palo, 2 gol, e i capelli alla “l’importante è essere giovani dentro” fanno capire alla squadra che su di lui si può sempre contare. PETER PAN
RENZO – 5 Doveva entrare dalla panchina per rifilare calci e schiaffoni a chiunque si fosse presentato dalle sue parti, purtroppo il trucco non riesce e si ritrova più volte a fissare la palla in rete e il cielo con fare accusatorio. IL BISBETICO DOMATO
LELE – 5.5 Neanche il tempo di entrare in campo e subito comincia a buttarsi a terra come se non ci fosse un domani. Si dimentica però di urlare come un macaco in calore, e l’arbitro non ci casca. TANIA CAGNOTTO
MISTER – 5 Gestisce bene la partita nel primo tempo; nel secondo però cambi a rilento e mancate indicazioni fan si che la sua squadra perda subito la bussola. L’arbitro è un amico di vecchia data e quindi mantiene un certo decoro, per le sfuriate e gli insulti al direttore di gara c’è ancora da aspettare. BISOGNA ESSERE FATTI CONDIPLASTICA
Il nuovo campionato 2015/2016 parte davvero al meglio per la Renatese, vittoriosa per 8 a 0 sui rimaneggiati avversari del GSG Lecco. La vittoria ottenuta dai bellissimi della squadra di casa non è infatti mai stata in discussione: fin dalle battute iniziali infatti, il colpo di genio del mister che ha escluso la palla al piede Lele (detto “il Canova” per ovvi motivi dispregiativi) dalla formazione titolare ha saputo dare i suoi frutti; pronti via e dopo 15 minuti di gioco il risultato era già fisso sul 3 a 0.
Da li in poi la squadra (grazie anche alle indicazioni insensate e poco gradevoli del sottoscritto) ha saputo mantenere il controllo, terminando la gara con ben 8 reti di vantaggio sugli avversari, mandando i, visibilio i 12 spettatori accorsi (già record stagionale).
Ma la vittoria della squadra di casa parte da molto prima di questo venerdì uggioso e malsano: la decisione presa dalla squadra martedì di mandare al diavolo ogni forma di sportività e comprensione, costringendo il GSG Lecco a presentarsi in 5 giocatori contati, tra l’altro senza nessun portiere di ruolo, ha avuto grande risonanza negativa da parte dei media (SKY ha già lanciato in settimana l’hastag #renatesecomehitler), ma ha dato i suoi innegabili frutti.
Dunque, aspettando una stagione all’insegna dell’antisportività, delle sberle nella faccia e del bel calcio mandato a quel paese, la Renatese dopo la prima giornata si trova in vetta alla classifica, aspettando altri incontri più provanti per capire la reale dimensione della squadra.
Un peccato dunque che quest’anno non si possa più assistere all’acceso derby che ha caratterizzato le passate stagioni (soprattutto quella appena conclusa); i dirimpettai della Renatese hanno infatti lasciato la categoria, approdando a ben più nobili lidi dopo una sofferta vittoria ai rigori nella finale play off dello scorso anno.
Ci auguriamo comunque che la Renatese sappia far frutto delle esperienze, riuscendo a raggiungere il traguardo prefissato, per poter tornare a scontrarsi con gli amati vicini nella categoria superiore.
Come? Davvero? Sul Serio? OOOOOOOOOOOOH NOOOOOOOOOOOOOOO!
PAGELLE
Betta – 6.5
la Renatese ha finalmente trovato la chiave per arrivare alla vittoria: non far toccare palla al proprio portiere. Inoperoso per 48 minuti su 50, dimostra di non essere in dormiveglia parando 2 tiri arrivati per caso. OH CAPITANO MIO CAPITANO
Sam – 7
Partita onesta in tutto: onesta difesa, oneste progressioni, onesta la mini scaramuccia con la quale tenta di lasciare il GSG in 4 sul risultato di ventordici a zero. FUORI DAL LETTO NESSUNA PIETA’
Simo – 6.5
Nella norma la sua prestazione: mai in difficoltà grazie anche alle poche idee degli avversari, ha il tempo di dare l’esame di Neurobiologia durante il corso del match. IL PUPO E IL SECCHIONE
Stefano – 6.5
Negli spogliatoi gli rimproverano di tirare da qualsiasi posizione del campo; noi non sappiamo ancora se volesse centrare la porta o la faccia degli avversari. Ci auguriamo ovviamente la seconda – ADRIANO A PES6
Peraldo – 7.5
Man of the match, tartassa senza sosta il portiere improvvisato del GSG e delizia il pubblico con veroniche, elastici e sudore. Tenta negli spogliatoi di sedurre il proprio portiere, ti aspetto al Giovi, stanza 304. MAGIC MIKE XXL
Manu – 6.5
L’unico vero sportivo della squadra, l’unico che voleva davvero rimandarla, l’unico che voleva davvero dare una possibilità al GSG di giocarsela alla pari…è anche l’unico a prendersi dell”attore”, della “frigna” e del “scemo” da parte degli avversari. AMORE ASEPTTA NON E’ COME SEMBRA, POSSO SPIEGARTI
Zoia – 6.5
Il portiere della Renatese compie in totale 3 interventi; uno di questi su un tiro causato dal proprio difensore. Solido e sicuro in difesa, fa comunque capire che vuole a tutti i costi prendersi il ruolo di Renzo come “Uomo Autogol” – GIUDA
Renzo – 7
Entra quel tanto che gli basta per deridere gli avversari anche in ruolo non suo; sfrutta un improbabile rotolamento del portiere per andare a segno nella porta giusta; che sia un segno? – TESORO GIURO SONO CAMBIATO
Lele – 6.5
Mezzo punto in più per la violenza con la quale se ne sbatte del mondo intero appropriandosi del rigore, ha il merito soprattutto di sedersi in panchina lasciando faticare i suoi compagni, entrando bello fresco sul 3 a 0 quando ormai non poteva più fare danni. POLLON COMBINAGUAI
Mister – 7
Lascia fuori i due difensori di ruolo in quanto non ancora al top, e fa bene.
Lascia fuori il bomber ormai a fine carriera Lele, e fa bene.
Non entra in campo urlando impropri insulti all’arbitro, e fa bene. CHI BEN COMINCIA
A due giornate dalla fine la matematica non ci ha ancora condannato, il calendario delle altre pretendenti ai play-off ci offre poche possibilità , ma con la quarta vittoria consecutiva quantomeno diamo ancora un senso alle partite che ci rimangono.
Contro il 2B , come al solito , è stata una partita complicata , squadra di "martelli" , e con uno-due elementi particolarmente rognosi, noiosi che creano caos e tensione per tutta la partita.Nonostante tutto però la partita l'abbiamo sempre condotta noi , e anche se il gioco spumeggiante delle ultime giornata non si è visto , i gol sono venuti da belle azioni o da "bombe" del nostro Lucone.
Adesso ci aspetta la trasferta ad Eupilio e l'ultima in casa con il Cibrone , ormai lanciato verso la vittoria del campionato.
Data la scarsa vena degli editorialisti del sito , come Admin mi sento di dedicare due righe al nostro Mammo e Cannoniere ritrovato, il grande FARFA Dopo un inizio di stagione difficile forse condizionato dalle notti insonni passate ad allattare il FARFALLINO , finalmente si è sbloccato e venerdì ci ha regalato una tripletta favolosa, coronata da una perla, un gol di collo del piede (parte anatomica forse sconosciuta al ragazzo fino a quel momento) . E' l'uomo più in forma per quanto riguarda la fase offensiva, anche se per quella difensiva un po' di disastri si vedono ancora e in associazione alla sorprendente prestazione del cigno di Veduggio CB16 , hanno concretizzato una vittoria da infarto con gli avversari. All'ultimo minuto gli avversari colpiscono pure una traversa interna , ma grazie alla nuova tecnologia installata allo stadio Sassi , si è potuto verificare che la palla non è entrata. Ora ci aspettano tre partite decisive , con 9 punti saremmo in piena zona playoff , con una o due sconfitte in questi scontri diretti potremmo dover dire addio ad ogni speranza, sabato si parte a Tabiago contro il Cibrone.
La sesta partita del campionato della Renatese parte sotto i migliori auspici: neanche il tempo di rendersi conto che la Bombonera risulta miseramente vuota che subito, appena battuto il calcio di avvio, una splendida azione corale porta al vantaggio (secondo il sito www.calcioa5perubriachiepapponi.it quello di ieri risulterà essere il gol più veloce nella storia del calcio mondiale). Su SKY trasmettono la notizia del vantaggio della Renatese e subito i tifosi accorrono: ora la Bombonera non sembra più un edificio abbandonato negli anni 50. La Renatese ci crede, si difende bene e si porta sul 2 a 0. A questo punto però gli avversari si rendono conto di essere giunti al campo ormai da più di un’ora e cominciano a giocare anche loro: 2 a 1. Sembra evidente che questi del Robbiate qualcosa davanti sanno costruire, mentre dietro sono deboli e bucabili come la mia dignità dopo il terzo bicchiere di vodka.Il primo tempo si conclude sul punteggio di 3 a 2; la Renatese lascia sfogare gli avversari per poi colpire al momento giusto (sembrano essere confermate le voci secondo le quali Mourinho si fosse ispirato proprio alla Renatese nell’anno del Triplete). Nel secondo tempo i tifosi ormai fuori controllo stile Ultras (dalle tribune piovono “accidenti” e “ma che bravo”) si aspettano una partita tirata fino all’ultimo; e invece no: la Renatese sembra una squadra di 4 categorie sopra. Il Robbiate è in confusione, e noi facciamo quello che vogliamo: senza neanche chiedere permesso ci portiamo sul 6 a 3, permettendoci anche di lasciare qualche gol per strada. La partita sembra ormai conclusa: a 10 minuti dalla fine qualcuno assicura di aver visto i giocatori in panchina ordinare una media al bar poco distante; ma è qui che accade uno dei drammi sportivi più pesanti degli ultimi 8 lustri. La Renatese, all’improvviso e senza motivo, perde la testa: smette completamente di giocare, lasciandosi prendere a pallonate dagli avversari, che ora sono sotto di 2 gol. Neanche un embolo improvviso del loro portiere aiuta a svegliarci e così, negli ultimi 2 minuti e mezzo, gli avversari infilano per altre 2 volte il pallone nella nostra rete, scatenando le porchemad**ne del sottoscritto e di tutti i presenti. Si va dunque ai rigori, tra l’imbarazzo e lo sconforto generale. Portiamo a casa almeno 2 punti grazie a uno di loro che, al momento giusto, si ricorda di essere tutto tranne che un giocatore di calcio, spedendo la palla a lato. Cerchiamo dunque di vedere questo risultato considerandolo come 2 punti guadagnati, e non 1 perso. Del resto sarebbe stato troppo farsi rimontare 3 gol in 6 minuti e perdere ai rigori; questa impresa è riuscita ad una sola squadra…ma questa è un’altra storia.
LE PAGELLE
FILO: 6
Gioca tutta partita con una spalla mozzata, ma se escludiamo i vari porconi, le madonne e i pugni alla porta non si direbbe affatto. Sui gol c’è poco da fare, salva la porta in 3 occasioni nitide. L’infortunio non gli impedisce di farsi salire il crimine e andare a cercar vendetta contro l’altro numero 1. – IN GAINA
RENZO: 5,5
Con l’infortunio di Zoia è l’unico centrale di ruolo disponibile. Gioca la partita in maniera egregia chiudendo tutti gli spazi impedendo ai palloni calciati anche da 8 chilometri di distanza di arrivare in porta.
Ha la colpa di perdere la testa come tutta la squadra nel finale; è il giocatore con più esperienza, ha la colpa di non prendere a ceffoni i compagni per farli rinsavire. – IL GIGANTE BUONO
SAM: 5
Oggi non è stata probabilmente la sua miglior partita: parte in panchina e quando entra non fa la differenza come suo solito. Tira più porconi del solito (e questo è bene) ma se li tiene per se non condividendoli con la squadra (e questo è male). Mezzo punto in meno per essersi fatto trattenere dai compagni durante l’amichevole discussione con il loro portiere. – L’ORLANDO FURIOSO
SIMO: 6,5
Nella prima parte di partita insieme a Lele costruisce grande calcio, ma è soprattutto nella prima parte del secondo tempo che si vedono le cose migliori. Gli servirebbe un po’ di freddezza sotto porta e un po’ di cattiveria in mezzo al campo, verso fine partita gli affibiano 3 soprannomi in 15 secondi e perde la ragione. – COSO – ROBO - CRISTO
FARFA: 5
Oggi poco incisivo: la sua qualità migliore è quella di entrare e segnare senza neanche dire “ciao” agli avversari, ha l’occasione ma non la sfrutta.
Per il resto tanta corsa ma molto confusionaria; il nuovo arrivato in famiglia sta togliendo energie preziose. – BABY SITTER
MICKY: 5
Se non fosse per la barba non distingueresti lui da Farfa. Giocano in maniera identica mettendoci tanta corsa ma anche tanta confusione. Ha il merito di non essere andato a piangere in un angolino dopo la sfuriata del mister: assicuriamo incubi per 2 settimane. – GATTINO BAGNATO
MANU: 5,5
L’uomo tuttofare oggi non riesce a esprimersi al meglio. Sembra spaesato e non incide come ci si aspetterebbe dal modello della squadra. Per l’anno prossimo ha già chiesto di mettere a budget un grembiulino per non sporcarsi durante le pulizie pre-partita. – LA BELLA LAVANDERINA
ALE: 7
La prima pagina della Gazzetta oggi è tutta per lui: il titolone “Ale ha passato la palla” è uno di quelli che non ti dimenticherai mai.
Altruista, generoso e goleador, sforna un ottima prestazione. Negli spogliatoi si lascia prendere dalla depressione: vuole andare a mangiare con i suoi compagni, ma nessuno lo caga. – INDIANO DEI BLACK EYED PEAS
LELE: 7,5 - MAN OF THE MATCH
L’Icardi di Colzano gioca come suo solito: sta li davanti, prende palla e segna con una facilità che sarebbe da insegnare a Palacio. Costruisce ottime azioni e l’intesa con Simo sembra collaudata anche sotto le lenzuola.
Oggi risparmia a tutti i presenti l’imbarazzo di sentirlo gemere come un macaco in amore ogni volta che gli avversari lo sfiorano – SCIMMIA URLATRICE
CARLO: 6
Tanta quantità non espressa in altrettanta qualità: impegna ogni molecola di ossigeno presente nel suo corpo, ma la porta avversaria rimane un tabù. Speriamo di vederlo presto andare in gol con la stessa disinvoltura con la quale gira la Brianza a -6 gradi con la capote abbassata. – NON APRITE QUELLA PORTA
BETTA: S.V.
Non conosce il tocco di una donna dall’età della pietra. Cerca in tutti di convincere i compagni a procurargli una sporca. Non il modo migliore per trovare l’anima gemella. – 40 ANNI VERGINE
SANDRO: 5
La formazione iniziale è un tocco di grande strategia, la migliore possibile, e subito si nota.
Non gestisce però bene i cambi, soprattutto nel finale. Con la sfuriata al fischio finale entra nell’olimpo degli allenatori-incazzosi insieme a Malesani e Trapattoni. – SONO ARABIATO NON PERCHE’ HO PAREGIATO, SONO ARABIATO PERCHE’ E’ UNO SCHIFO STA ROBA QUA.
BOMBERQUEEN: 5
Ogni partita gli si deve ricordare che la bandierina che ha in mano è fatta per essere alzata. Questa volta riesce ad evitare il richiamo da parte del direttore di gara.
Ma queste minorenni quando me le porti? - PAPPONE
Nella serata delle streghe, in una gelida palestra dell'oratorio di Cassago, prende vita il derby fra Oratorio Cassago - Calcio5 e Renatese Calcio a 5. Il Cassago parte con il favore del pronostico risiedendo nelle zone nobili della classifica, mentre i gialloblu arrancano in questa prima fase del campionato. Ma una volta battuto il calcio di inizio il match sembra molto equilibrato; la Renatese tiene di più la palla , ma subisce le incursioni del Cassago che costringono il portiere Corbetta ad alternare pericolose uscite a impegnativi interventi su tiri dalla distanza. A dare ossigeno ai suoi ci pensa Peraldo che, con un goal porta gli ospiti in vantaggio e chiude il primo tempo sul risultato di 0 a 1 . Nel secondo tempo l'aria non cambia, squadre ancora sullo stesso livello, fino al micidiale contropiede concluso in rete da Viganò che porta la Renatese sul doppio vantaggio. Le distanze però vengono immediatamente ripristinate; su un intervento difensivo di Redaelli , la palla si impenna e, con un colpo di testa in anticipo sull'uscita del portiere, i padroni di casa dimezzano lo svantaggio. Passano alcuni minuti e Viganò chiude la partita realizzando la personale doppietta.Bella partita , tesa ma sostanzialmente corretta e senza mai uscire dalle righe. La Renatese raddrizza il campionato e il Cassago rimane comunque tra le protagoniste.Qui di seguito il filmato completo della gara, offerto dall' Oratorio Cassago.
https://www.youtube.com/watch?v=X2X1DNHhroM
Ore 21.30 alla "Bombonera" l'arbitro fischia il calcio d'inizio per la quarta partita del girone d'andata disputatasi tra i padroni di casa e il cibrone.
Inizialmente le due squadre si studiano, gli avversari provano a mettere in difficoltà i "crociati" con un timido pressing, reso subito inefficace dall'ottima gestione del possesso palla.
Al termine della fase di studio tecnico-tattica, la Renatese con i suoi vecchi moduli difensivi ed offensivi e in particolare grazie al "ragazzo col ciuffo" trova la prima rete, infilando la palla con una semi-acrobazia nell'angolino basso alla sinistra del portiere.
Nonostante qualche occasione da rete persa, che avrebbe messo in cassaforte la partita, i padroni di casa grazie all'intuito tattico del "nostro Pirlo", che con un passaggio da manuale del calcio fa segnare l'ormai capocannoniere "Perlardo", chiudendo così il primo tempo con un parziale di 2 reti a 0.
Nel secondo tempo gli avversari riescono ad agguantare il pareggio, prima con un tiro da fuori area con effetto flipper sui giocatori giallo-blu, poi con autorete del disattento leader della difesa, nonché il veterano Renzo.
La partita finisce in pareggio, espressione delle solite disattenzioni difensive e di una fase offensiva poco concludente.
Per fortuna la squadra di casa evita la beffa dei rigori, guadagnandosi due punti preziosi grazie alle 3 parate consecutive del nostro "gatto Filoni".
Alessio Filoni: 8,5 - La scintilla
MVP della serata...Il suo motto è tuffarsi come se non ci fosse un domani...è stato definito dagli stessi avversari un portiere "acquistato" ad hoc per parare rigori.
Il pubblico pagante si chiede ancora perché sul secondo rigore, prima che tirasse l'avversario, pendolasse sulla traversa come un bambino felice sull'altalena!!!
Luca Zoia: 6,5 - Il muro umano
Samuele Molteni: 7 - Instancabile
Gianluca Tedeschi: 6 - L'affetta pali
Carlo Beretta: 5,5 - Spaesato?
Simone Redaelli: 7,5 - Il regista
Renzo Marchetti: 5,5 - Il marcatore?
Marco Viganò: 7 - Il corrotto
Alessandro Peraldo: 6,5 - Il giocoliere
Manuele Redaelli: 7 - Il trascinatore
Luca Corbetta: 8 - Il giudice
La prima partita con le nuove maglie targate LEGEA (Shop in Lecco) non porta bene alla Pol. Renatese che perde di misura sul campo dell’Eupilio, squadra retrocessa quest’anno dal campionato di eccellenza.
Pronti via e Renatese sotto di 3 gol, solita confusione in fase difensiva e svarioni di vario tipo da parte di tutti i componenti della squadra. Piccola reazione a fine primo tempo che si chiude sul punteggio di 5 a 2.
Inizio secondo tempo con altro piglio, gioco pimpante e fase difensiva aggressiva che porta al 5-4 meritato, sul più bello però Ema si fa espellere (per doppia ammonizione) Eupilio che con l’uomo in + si porta sul 6 a 4. Solo nei minuti finali Lucone accorcia al definitivo 6 a 5.
Da recriminare l’inizio disastroso (come nelle 2 partite precedenti) e la fase realizzativa: Renatese 30 tiri nello specchio della porta 5, Eupilio 7 tiri nello specchio della porta 6. Da elogiare il gioco sembrato molto migliorato rispetto alle precedenti apparizioni.
Pagelle
BETTA: 5 poco reattivo sulle conclusioni da lontano dell’Eupilio, non riesce a dare sicurezza alla difesa già confusionaria…IMMOBILE (citazione sempre presente di BQ)
SAM: 6- prestazione sufficiente, senza lode ne gloria per un lottatore come lui…RIMANDATO
RENZO: 5,5 lieve miglioramento rispetto alle scorse partire ma non ancora al top, non riesce a dare ordine alla fase difensiva, non è ne carne ne pesce…SCAZZATO
MICKI: 5,5 utilizzato ormai costantemente da laterale riesce anche a proporsi in fase offensiva, passa metà partita a recriminare con MR Sandro: ‘non era mio quello che ha segnato?!?!?!?’….SCARICA BARILE
CARLO: 5,5 segna alla seconda partita giocata e questo è un buon segno, non riesce ad aiutare i compagni perché troppo preoccupato a correre, correre e correre….FORREST GUMP
SIMO: 6,5 non è ancora al meglio fisicamente, molto bene in fase difensiva e di recupero, sufficiente in fase offensiva ma sempre propositivo….MIGLIORE IN CAMPO
ALE: 5- segna su rigore, oggi poteva farlo solo così. Innamorato del pallone, troppo lezioso e narciso non la passa neanche sotto tortura, non molla la palla del possibile pareggio a Simo…IL PALLONE E’ MIO E GIOCO SOLO IO!!!!
LUCONE: 5+ non la sua miglior partita, troppo nervoso e preoccupato per l’IPHONE rotto, sbaglia ancora passaggi banali, si riscatta in parte timbrando il cartellino per la terza volta consecutiva…MENO MALE CHE ARRIVA BABBO NATALE
EMA: 5 (voleva darti 4.5…mezzo voto in più per i 2 gol che raddrizzano la partita) segue da spettatore non pagante tutto il primo tempo, buttato nella mischia a inizio ripresa scarica tutta la sua rabbia con 2 gol da lontano poi si lascia innervosire da avversari + arbitro e si fa espellere per doppia ammonizione (evitabile)…DR JEKILL E MR HYDE
FARFA: 5,5 entra a inizio ripresa e partecipa in modo attivo alla rimonta, non riesce però a scatenare la sua super velocità e sbaglia troppo nei fondamentali… RIPETENTE
MANU: 7 voto per l’impegno profuso e concluso con le nuove divise, criticate dai giovani ma adesso accettate in modo euforico da tutti…partita da 5.5….TEAM LEADER
FILONI: 6,5 gioca il secondo tempo e riesce dare tranquillità alla squadra, unici nei alcune uscite in scivolata dove rischia sempre molto anche se punito una sola volta dal direttore di gara…SERENO
BOMBER QUEEN: 5 per le non pagelle di questa settimana, forse le critiche di Ale ti hanno innervosito oppure il troppo studio ti fa male…comunque sempre presente nella buona e nella cattiva sorte…UNICO ABBONATO
MR. SANDRO: 6- non riesce ancora a dare una identità alla squadra: zona, uomo, zona ,uomo…miglioramenti apprezzabili sul piano del gioco, se sistemiamo la fase difensiva e realizzativa non ci ferma più nessuno (avessi detto poco!!!!) CONTRO CORRENTE
Dopo 2 settimane di silenzio arriva anche l'articolo dell'admin ( o DS Fallito per gli amici ) , che vista la veneranda eà probabilmente vede il match in un modo diverso rispetto al nostro bravissimo Addetto Stampa, Guardalinee, PR, Dirigente , il nostro grande Bomberqueen.
La partita è stata un'altalena di momenti positivi e negativi , l'inizio è stato a dir poco scioccante , pronti via e su un tiro non irresistibile del 2B deviato dalla gamba dell'Admin arriva il vantaggio degli ospiti , che subito raddoppiano in seguito ad un errore del nostro lottatore Sammy che passa la palla al centro davanti alla porta dove un giocatore avversario ha vita facile per realizzare.
La squadra è ancora nel panico e arriva un altro clamoroso passaggio della nostra difesa ai ragazzi di Brivio che ci puniscono con il terzo gol, è un incubo che viene solo affievolito dalla reta di Perlardo prima del termine del primo tempo.
Il secondo tempo inizia in modo totalmente diverso e i ragazzi di Mister Benvenuti finalmente prendono in mano la partita ed iniziano ad occupare stabilmente la metà campo avversaria e finalmente al termine di un azione corale l'Admin riesce a realizzare con un tap-in di tacco e dopo qualche minuto arriva il pareggio di potenza della montagna umana Lucone.
Sembra che tutto si metta per il meglio, ma il 2B va di nuovo in vantaggio di 2 reti e la seconda sconfitta sembra materializzarsi. La Renatese però ha carattere e grazie ad uno splendido gol in girata di Ale Perlardo e un colpo al volo del redivivo Farfa (entrato da 1 minuto) riescono ad agguantare il pareggio.
La partita termina ai rigori , nessuno dei nostri sbaglia , mentre il nostro nuovo portiere Betta , si riscatta da una partita non eccezzionale parando in maniera spettacolare l'ultimo tiro degli avversari.
PAGELLE
BETTA: ESORDIENTE - 5,5 : Esordio al Sassi con qualche incertezza, ma nel finale risolve il match ai rigori regalando 2 punti
MICHI: TRANQUILLO - 6 : gioca poco , ma si proprone in avanti in un modo insolito per lui , purtroppo il poco tempo non permette di valutare al meglio la sua prova
LUCONE: TERREMOTO - 6 : errori nel primo tempo, uno porta al terzo gol del 2B, ma la sua determinazione gli fanno recuperare nella ripresa
FARFA: OPPORTUNISTA - 7 : entra e segna , non ha il tempo di fare altro , ma per uno che quest'anno non si è mai allenato non si può ottenere di più
SIMONE: MASSAGGIATO - 5,5 : arriva da un infortunio e non riesce ad esplodere tutta la sua velocità e tecnica, le sue qualità quando sarà in forma faranno la differenza
ADMIN: EX ATLETA - 6 : primo tempo in sordina, si riscatta nel secondo tempo concretizzando una bella azione e contribuendo a cambiare l'inerzia della partita. Durata atletica insufficiente
GNUCCO: RATTRISTATO - 6 : anche lui è poco utilizzato dal mister e non riesce ad avere il tempo di incidere sul match, ma un suo utilizzo più lungo avrebbe dato ordine nei momenti di confusione
SAMMY: ALTALENA - 5,5 : per la grinta e la corsa meriterebbe il solito 7 , ma è decisivo in negativo sia nel secondo gol subito che in un paio di occasioni non concretizzate in attacco
PERLARDO: CHIACCHERONE - 7 : è in forma , corre e segna , ma dovrebbe liberarsi del pallone prima , perchè troppe volte manda fuori tempo i compagni. E' comunque decisivo nel raddrizare la partita
EMA: ALTRUISTA ??? - 5,5 : non segna e questo è quello che ci si aspetta da lui, perde l'uomo sul 5 gol avversario
MISTER SANDRO: SILENZIOSO - 5,5 : lascia più libertà tattica alla squadra , ma servirebbero più indicazioni e comandi nei momenti di confusione
Rubrica goliardica
2a giornata
Il doppio ruolo giornalista - guardalinee è impegnativo. Il nostro BQ è troppo occupato nelle elucubrazioni mentali per le pagelle e articolo per ricordarsi di alzare la bandierina durante la partita. Il peggior arbitro della lega CSI lo redarguisce, i giocatori-attori dell'oratorio 2B gli suggeriscono dove mettersi la bandierina. BQ abbassa la testa e ne esce una prestazione imprecisa in campo e in redazione. INADEGUATO.PS Si allega foto di possibile sostituta
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