Il nuovo campionato 2015/2016 parte davvero al meglio per la Renatese, vittoriosa per 8 a 0 sui rimaneggiati avversari del GSG Lecco.  La vittoria ottenuta dai bellissimi della squadra di casa non è infatti mai stata in discussione: fin dalle battute iniziali infatti, il colpo di genio del mister che ha escluso la palla al piede Lele (detto “il Canova” per ovvi motivi dispregiativi) dalla formazione titolare ha saputo dare i suoi frutti; pronti via e dopo 15 minuti di gioco il risultato era già fisso sul 3 a 0. 

Da li in poi la squadra (grazie anche alle indicazioni insensate e poco gradevoli del sottoscritto) ha saputo mantenere il controllo, terminando la gara con ben 8 reti di vantaggio sugli avversari, mandando i, visibilio i 12 spettatori accorsi (già record stagionale).

Ma la vittoria della squadra di casa parte da molto prima di questo venerdì uggioso e malsano: la decisione presa dalla squadra martedì di mandare al diavolo ogni forma di sportività e comprensione, costringendo il GSG Lecco a presentarsi in 5 giocatori contati, tra l’altro senza nessun portiere di ruolo, ha avuto grande risonanza negativa da parte dei media (SKY ha già lanciato in settimana l’hastag #renatesecomehitler), ma ha dato i suoi innegabili frutti.

Dunque, aspettando una stagione all’insegna dell’antisportività, delle sberle nella faccia e del bel calcio mandato a quel paese, la Renatese dopo la prima giornata si trova in vetta alla classifica, aspettando altri incontri più provanti per capire la reale dimensione della squadra.

Un peccato dunque che quest’anno non si possa più assistere all’acceso derby che ha caratterizzato le passate stagioni (soprattutto quella appena conclusa); i dirimpettai della Renatese hanno infatti lasciato la categoria, approdando a ben più nobili lidi dopo una sofferta vittoria ai rigori nella finale play off dello scorso anno.

Ci auguriamo comunque che la Renatese sappia far frutto delle esperienze, riuscendo a raggiungere il traguardo prefissato, per poter tornare a scontrarsi con gli amati vicini nella categoria superiore.

Come? Davvero? Sul Serio? OOOOOOOOOOOOH NOOOOOOOOOOOOOOO!

PAGELLE

Betta – 6.5

la Renatese ha finalmente trovato la chiave per arrivare alla vittoria: non far toccare palla al proprio portiere. Inoperoso per 48 minuti su 50, dimostra di non essere in dormiveglia parando 2 tiri arrivati per caso. OH CAPITANO MIO CAPITANO

Sam – 7

Partita onesta in tutto: onesta difesa, oneste progressioni, onesta la mini scaramuccia con la quale tenta di lasciare il GSG in 4 sul risultato di ventordici a zero. FUORI DAL LETTO NESSUNA PIETA’

Simo – 6.5

Nella norma la sua prestazione: mai in difficoltà grazie anche alle poche idee degli avversari, ha il tempo di dare l’esame di Neurobiologia durante il corso del match. IL PUPO E IL SECCHIONE

Stefano – 6.5

Negli spogliatoi gli rimproverano di tirare da qualsiasi posizione del campo; noi non sappiamo ancora se volesse centrare la porta o la faccia degli avversari. Ci auguriamo ovviamente la seconda – ADRIANO A PES6

Peraldo – 7.5

Man of the match, tartassa senza sosta il portiere improvvisato del GSG e delizia il pubblico con veroniche, elastici e sudore. Tenta negli spogliatoi di sedurre il proprio portiere, ti aspetto al Giovi, stanza 304. MAGIC MIKE XXL

Manu – 6.5

L’unico vero sportivo della squadra, l’unico che voleva davvero rimandarla, l’unico che voleva davvero dare una possibilità al GSG di giocarsela alla pari…è anche l’unico a prendersi dell”attore”, della “frigna” e del “scemo” da parte degli avversari. AMORE ASEPTTA NON E’ COME SEMBRA, POSSO SPIEGARTI

Zoia – 6.5

Il portiere della Renatese compie in totale 3 interventi; uno di questi su un tiro causato dal proprio difensore. Solido e sicuro in difesa, fa comunque capire che vuole a tutti i costi prendersi il ruolo di Renzo come “Uomo Autogol” – GIUDA

Renzo – 7

Entra quel tanto che gli basta per deridere gli avversari anche in ruolo non suo; sfrutta un improbabile rotolamento del portiere per andare a segno nella porta giusta; che sia un segno? – TESORO GIURO SONO CAMBIATO

Lele – 6.5

Mezzo punto in più per la violenza con la quale se ne sbatte del mondo intero appropriandosi del rigore, ha il merito soprattutto di sedersi in panchina lasciando faticare i suoi compagni, entrando bello fresco sul 3 a 0 quando ormai non poteva più fare danni. POLLON COMBINAGUAI

Mister – 7

Lascia fuori i due difensori di ruolo in quanto non ancora al top, e fa bene.

Lascia fuori il bomber ormai a fine carriera Lele, e fa bene.

Non entra in campo urlando impropri insulti all’arbitro, e fa bene. CHI BEN COMINCIA